Sarcopenia: un pericoloso nemico per la tua salute!

La sarcopenia, è la perdita di massa muscolare, come conseguenza dell’invecchiamento, può condurre ad inabilità fisica e perdita di autonomia nel soggetto anziano.

Dovrebbe essere un processo fisiologico dell’anziano, ma un cattivo stile di vita, può far si che si sviluppi già a 20 anni, diventando così una vera e propria patologia.

La potremmo definire, “parente” della più “famosa” osteoporosi.

Si, perché se sull’osteoporosi, vi sono numerose campagne divulgative di prevenzione, sulla sarcopenia non ne parla quasi mai nessuno. Si parla infatti spesso di effettuare, soprattutto nella donna post menopausa, la densitometria ossea per valutare la mineralizzazione del tessuto osseo, e prevenire così in tempo pericolose fratture.

Nessuno o quasi però, vi parla dei pericoli per la salute della perdita della massa muscolare, e soprattutto di come valutarne l’andamento nel corso degli anni.

Si perché essere magri di peso, non vuol dire necessariamente essere in salute. Spesso accade che, soprattutto le persone “magre” siano carenti in massa muscolare, l’esempio classico è il muscolo tricipite fortemente ipotonico, la cosiddetta “aletta di pollo” per intenderci!

credit:medigo.com

Sempre più spesso infatti, riscontro nella mia pratica ambulatoriale, persone con valori di bmi nel range del normopeso, ma poi dalla valutazione della composizione corporea, emerge una elevata percentuale di grasso, è il tipico caso del cosiddetto “skinnyfat” : una persona magra di peso ma di fatto obesa di grasso!

Questo succede a tutte quelle persone che non praticano alcuna attività motoria, hanno un lavoro di ufficio e/o mangiano poche proteine. Le conseguenze per la salute sono negative si, ma gli effetti si vedranno soltanto dopo molti anni. Un pò come il diabete, e tutte le patologie cronico-degenerative infatti, gli effetti negativi per la salute non insorgono tutto ad un tratto, bensì dopo svariati anni in cui si è avuto un cattivo stile di vita.

Una massa muscolare carente ed ipotonica, può essere la causa di: osteoporosi, ernie e protusioni discali, dolori articolari, mal di schiena, diminuzione delle difese immunitarie ( i nostri anticorpi sono fatti di proteine), diminuzione della forza e delle abilità fisiche.

Cosa fare per prevenire la sarcopenia?

Intake adeguato di fonti proteiche

Fondamentale è l’introito giornaliero equilibrato di proteine attraverso l’alimentazione. L’apporto proteico va distribuito durante i 3 pasti e riguarda proteine nobili presenti in carni magre, latte e derivati, uova, pesce e legumi.

La quantita’ consigliata da assumere è di almeno 1 g/kg di peso per una persona con uno stile di vita sedentario, 1,5 g/kg di peso per chi esegue sport di resistenza (corsa, ciclismo, nuoto) e 2 g/kg di peso per sport di potenza (sollevamento pesi, corsa 100mt)

Esercizio fisico di potenziamento muscolare

Da preferire esercizi di controresistenza, ovvero tutti quegli esercizi che utilizzano una resistenza esterna per sovraccaricare il muscolo. Esempi di questo tipo di esercizi sono il sollevamento pesi, l’utilizzo di elastici e le attivita’ in acqua.

Bioimpedenziometria credit:posturaebenessere.com

Di conseguenza, il valore del peso espresso dalla bilancia diventa relativo, e ben più importante quello della massa muscolare.

La bilancia infatti, ci dice solo il peso totale, senza dar alcuna indicazione sulla effettiva composizione corporea.

Nella mia pratica ambulatoriale quindi, valuto accuratamente la composizione corporea, avvalendomi di strumenti di avanguardia, come il psicrometro, la Bia Akern e la Dexa.

Dexa

Solo cosi, partendo dalla valutazione della preziosa massa muscolare, nonché il nostro “motore metabolico”, posso elaborare i piani nutrizionali più adeguati.

“Se vuoi star bene domani, devi pensarci oggi. Se vuoi star bene oggi, avresti dovuto pensarci ieri! Non perdere tempo“ – Dr.Zanga