La cucina giapponese ha ormai conquistato il nostro palato, il sushi è diventato il pasto prelibato per eccellenza con cui evadere dalla dieta. E se fosse possibile inserirlo più volte in un piano nutrizionale settimanale ben bilanciato? Scopriamolo!
In un pasto ben bilanciato non devono mai mancare in primis le verdure col loro preziosissimo contenuto di fibre, seguiranno poi i carboidrati, le proteine e i grassi. Insomma il segreto è bilanciare tutte e tre i nutrienti senza mai sforare troppo con nessuno di essi.
Esempio di menù gustoso:
Antipasto a base di alghe wakame e zuppa di miso.
Le alghe wakame contengono fucoxantina una sostanza che stimola la tiroide a mantenere un buon metabolismo.
La zuppa di miso è un piatto tipico giapponese con verdure e miso ottenuto dalla fermentazione della soia: ricchissimo di vitamine e sali minerali, contiene mediamente meno di 100 Kcal, praticamente quasi come bere acqua!
Prima portata: da quattro roll per una donna, fino a otto roll per un uomo, a seconda del proprio BMI .
Ovviamente gusto libero!
Il roll di sushi col suo contenuto di riso è la parte del pasto prevalentemente a base di carboidrati, contiene mediamente circa 40-50 kcal e 6-9 g di carboidrati.
Seconda portata: un bel piatto di sashimi misto!
Il sashimi rappresenta la parte proteica e lipidica del pasto. Tonno, salmone e branzino infatti, contengono ottimi quantitativi di proteine e soprattutto di preziosissimi acidi grassi omega 3.
Attenzione alla gustosa salsa di soia: consumiamola davvero con molta parsimonia, è ricca di sodio e se esageriamo, dopo il pasto avremo la sete di un cammello!
A fine pasto, potremo gustarci una bella tazza di caffè: rigorosamente italiano!