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Omega 3: preziosi alleati della salute

Gli omega 3 sono grassi polinsaturi considerati essenziali ovvero che non possono essere sintetizzati dal nostro organismo e dobbiamo necessariamente introdurli con l’alimentazione.
Le loro principali fonti sono i pesci grassi, come le acciughe, le aringhe, lo sgombro, il salmone, le sardine, lo storione, la trota e il tonno, ricchi soprattutto degli omega 3 EPA (acido eicosapentaneoico) e DHA (acido docosaesaenoico).

Fonti vegetali come le noci, i semi di lino e il loro olio e l’olio di soia sono invece ricche di ALA che è il precursore degli EPA e DHA ma che deve essere trasformato dagli enzimi del nostro organismo in Epa e Dha appunto per poter godere di tutti i benefici derivanti da queste sostanze. Con l’invecchiamento questo sistema di “conversione” diventa meno efficace, per questo motivo gli omega 3 del pesce sono in generale superiori rispetto a quelli vegetali.

In generale si è visto che l’alimentazione occidentale,  è carente di questi omega 3 in quanto spesso ci si ciba di pesce di allevamento, che, non essendosi nutrito naturalmente di alghe marine ricchissime di omega 3, ne hanno meno rispetto ad un pesce pescato naturalmente nelle acque marine.

I benefici derivanti da questa sostanza per il nostro organismo sono molteplici, ma in particolar modo, l’Efsa

l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) ne ha approvato tre principali:

  •  mantenimento di livelli ottimali di colesterolo nel sangue;
  • mantenimento delle ottimali funzionalità dell’apparato cardiovascolare;
  • nella donna in gravidanza, l’omega 3, in particolar modo il  DHA, se  assunto dalla madre,  contribuisce al normale sviluppo dell’occhio del feto e dei bambini allattati al seno.

In definitiva, si consiglia di consumare fonti ricche di omega 3 vegetali e animali, prestando attenzione però, nel caso del pesce, a non consumare settimanalmente fonti che potrebbero essere inquinate dal mercurio e altri metalli pesanti come riscontrato ahimè nel pesce spada.

Nei casi specifici come la gravidanza, patologie cardiovascolari o impossibilità di consumare con la dieta buoni quantiativi di omega 3, diventa importante l’integrazione  ma sempre sotto stretto controllo dello specialista: no al fai da te!

Federico Zanga
Federico Zanga
Professione Biologo Nutrizionista. Iscritto all’Albo Nazionale dei Biologi, mi occupo di Nutrizione e Alimentazione in stati fisiologici, in fisiologia speciale e stati fisiopatologici accertati. Mi occupo in primis di alimentazione funzionale per le problematiche intestinali come colon irritabile e patologie ad esso correlate. Sono inoltre esperto di nutrizione sportiva e di ricomposizione corporea, avendo conseguito una seconda Laurea Magistrale in Scienze Motorie e, da sempre, uno sportivo e amante di uno stile di vita attivo.

2 Comments

  1. […] Riduzione del consumo di latticini, prediligendo come fonti proteiche  pesce azzuro, carne bianca/carne podolica e uova bio di galline allevate all’aperto,  così da aumentare l’apporto quotidiano di omega 3. […]

  2. […] oli di buona qualità come quelli dell’olio extravergine di oliva e dell’avocado o gli omega 3 del pesce , alimenti puramente proteici come pesce, carne e uova, verdure povere di zuccheri e […]

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