La visita

  • L’ elaborazione di un piano nutrizionale è la parte più semplice  del mio lavoro.
  • La mia vera sfida professionale è entrare in empatia col paziente, motivarlo psicologicamente affinchè lo  stile vita consigliato passi per un naturale processo di cambiamento, accettato con positività ed entusiasmo.
  • L’alimentazione, infatti, non nutre solo il fisico, ma passa principalmente attraverso  la nostra mente, la nostra psiche;
  • E’ proprio nel cibo che, spesso , troviamo una “coccola”, un “pertugio” in cui rifugiarci ed evadere dallo stress della vita quotidiana.
  • Quando elaboro una dieta, quindi, mi sento moralmente obbligato a motivare e sostenere il paziente con ogni mezzo possibile a mia disposizione:
  • Ecco perché mi rendo reperibile h 24, 7 giorni su 7 , tramite ogni mezzo di comunicazione, per affiancare  e sostenere il paziente, gradatim, verso il suo traguardo, in tal modo sicuramente raggiungibile.
  • Il successo del paziente è un successo reciproco, un successo del tandem nutrizionista-paziente, in cui il transfert gioca un ruolo determinante.
  • La prima visita è molto accurata: oltre ad un’anamnesi dettagliata del contesto clinico-familiare,  il paziente viene sottoposto ad una serie di valutazioni della composizione corporea tra cui impedenziometria, circonferenza corporea , bmi, etc.
  • Il tutto al fine di una “radiografia” della sua composizione corporea per  l’elaborazione  della  dieta e dell’ esercizio fisico più adeguati  al conseguimento dei  risultati desiderati, nel più breve tempo possibile, in perfetto stato di salute.

A seconda della problematica e della valutazione approfondita che effettuo durante l’anamnesi generale, effettuo i seguenti esami di valutazione della composizione corporea:

Impedenziometria

L’impedenziometria misura l’impedenza del corpo (“bioimpedenza” o “bioresistenza”) al passaggio di una corrente elettrica a bassa potenza e alta frequenza (50 kHz).

Grazie a questo esame, è possibile in particolare modo, valutare l’idratazione generale del soggetto, importante per determinare poi la dieta ottimale.

L’esame viene svolto con in posizione supina, su un lettino medicale, tramite l’apposizione di specifici elettrodi su mani e piedi come in foto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Adipometria

Si tratta di una tecnica di misurazione degli spessori e della qualità sia del tessuto adiposo sottocutaneo e del tessuto muscolare attraverso la metodica ad ultrasuoni, particolari onde sonore che, penetrando nei tessuti in modo assolutamente indolore, vengono riflessi in maniera differente dai tessuti che incontrano lungo il loro percorso.

In pratica, tramite una sorta di ecografia, si va ad analizzare una zona specifica del corpo, che sia lo strato di grasso per poter attuare specifici protocolli di dimagrimento localizzato a fini estetici, oppure il muscolo per il potenziamento muscolare.

 

 

 

 

 

 

 

 

Plicometria

La plicometria è un metodo indiretto di misurazione del grasso corporeo. Si attua mediante uno strumento, chiamato plicometro che permette di rilevare lo spessore delle pliche cutanee.

Può essere una valutazione utile per i soggetti con leggero sovrappeso e sportivi amatoriali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dexa

La Densitometria DEXA è un esame radiologico non invasivo utilizzato per misurare la densità minerale ossea e rappresenta il gold standard qualitativo per valutare le percentuali di massa magra e massa grassa nei vari distretti corporei.

Può essere utile per sportivi agonisti, o per persone comuni a fini estetici, al fine di sapere dettagliatamente i valori di grasso corporeo divisi per singolo distretto corporeo.

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